Reparto Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica

Venti anni sono tanti, eppure sembra ieri che, in una fredda mattina d’inverno, dopo un breve colloquio fra la dr.ssa Ricci, il dr. Cecere, il dr. Menna, Nietta Garzilli e il presidente Gioacchino Tulimieri nacque il progetto di un Day Hospital e di un settore di Pediatria di Salerno che potesse occuparsi dei bambini onco-ematologici.

Il percorso è stato lungo e articolato, iniziato con la formazione e continuato con una vera e propria riforma sanitaria, con la creazione di una rete oncoematologica con l’A.O.R.N. “Santobono-Pausilipon” di Napoli.

Il miglior risultato ottenuto in questi anni è stata la riduzione dei tanti viaggi della speranza e dei disagi dei piccoli pazienti e delle loro famiglie e l’aiuto a combattere una battaglia difficile, talvolta impossibile da vincere, ma sempre con il sorriso.

Pazienti affetti da leucemie, linfomi, tumori solidi, oltre alle non meno complesse piastrinopenie e anemie di varia natura, hanno sempre trovato un’accoglienza che li ha fatti sentire meno lontani da casa e meno soli. Tutti i locali, i borsisti, i servizi di assistenza psicologica alle famiglie e il lavoro instancabile delle volontarie sono stati possibili grazie al contributo di AIL Salerno.

In una società che si muove verso la “lunga-sopravvivenza”, ovvero al “convivere con la malattia onco-ematologica”, è un dovere adeguare le strutture all’accettazione e alla soddisfazione dei bisogni di chi è costretto ad affrontare tali patologie, soprattutto se ad ammalarsi sono i bambini.

Nel 2020 AIL Salerno ha realizzato il progetto “Bosco Incantato”, che ha portato il miglioramento dell’accoglienza ospedaliera dei piccoli pazienti del Reparto Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.

Sono stati rifatti completamente gli arredi e riqualificati gli spazi dedicati all’accoglienza, l’ambulatorio medico, la medicheria e la stanza per le terapie investendo circa €30.000,00 in questo progetto.

L’idea è stata di trasformare un luogo “terrifico” per le procedure spiacevoli a cui sono sottoposti i bambini, in un luogo dove le emozioni possano essere espresse ed elaborate come in una favola. Il tema realizzato è il “Bosco Incantato”, simbolo di ritorno alla vita, alla rinascita della natura, al “prender aria”, proprio perché la maggior parte dei pazienti che arrivano nel DH onco-ematologico sono nella fase finale del percorso terapeutico e si ritrovano ad affrontare proprio la fase di ritorno alla vita.

Il progetto è stato affidato all’artista Silvio Irilli, artista molto apprezzato in campo internazionale e che, con la sua azienda “Ospedali Dipinti”, ha realizzato meravigliose opere nei principali ospedali italiani.