Servizio di accoglienza

L’AIL Salerno svolge, all’interno dell’U.O.C. Onco-Ematologia dell’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani e dell’U.O.C. Ematologia e Trapianti di Cellule Staminali dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, attività di volontariato rivolte al miglioramento delle condizioni di accoglienza, nel percorso assistenziale dei pazienti ematologici, adulti e pediatrici afferenti ai Day Hospital e agli ambulatori Onco-Ematologici.

All’interno del Day Hospital il compito dei volontari è di accoglienza dei pazienti, di mediazione con i medici e gli infermieri, ma soprattutto di ascolto, di attenzione affettuosa e di conforto. Non sempre è facile, ma i volontari si impegnano al massimo perché l’attesa dei pazienti e dei loro familiari sia meno ansiosa o “nervosa” e l’attività dei medici e degli infermieri sia facilitata, nella consapevolezza che “fuori” tutto si svolge agevolmente. Da parte loro anche i medici e gli infermieri si dedicano con grande impegno, professionalità, abnegazione e umanità ai pazienti, accogliendoli sempre con il sorriso e con affabilità.

In ospedale, molto spesso, la protagonista è la sofferenza, ma tutti i volontari si prodigano perché la loro presenza serva ad alleviarla un po’ e forse, qualche volte ci riescono e i pazienti li ricompensano con un sorriso e una parola affettuosa.

Nel Day Hospital onco-ematologico pediatrico i volontari accolgono i pazienti bambini nella ludoteca, uno spazio a loro dedicato dove, tramite i colori, la plastilina, le pentoline, gli animali, le costruzioni, i bambini possono esprimere le loro fantasie e i loro sogni, ma anche le loro angosce e le loro paure.

E i volontari sono sempre lì attenti, premurosi, affettuosi, affinchè i piccoli pazienti possano trascorrere con più serenità l’attesa del proprio turno di visita o di terapia, attraverso il gioco, la lettura e il disegno.

L’attenzione dei volontari è rivolta anche ai loro genitori perché chiacchierando, talvolta confidandosi, possono liberarsi per un po’ del “peso” delle loro preoccupazioni per i propri figli.

Il volontariato è una “missione”, un’emozione, una passione che i volontari coltivano con impegno e che, via via cresce sempre di più.