Continuità assistenziale pediatrica
La finalità principale del progetto di AIL Salerno “Continuiamo a prendercene cura” è offrire sostegno domiciliare alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà psicologica, psicoeducativa e sociale, relative alla patologia onco-ematologica del proprio piccolo.
Il servizio ha la finalità di sostenere e accogliere le difficoltà gestionali e relazionali del nucleo familiare e favorire il mantenimento di un’adeguata qualità di vita dei piccoli pazienti, preservando lo sviluppo delle loro potenzialità affettive e sociali.
Il progetto nasce dalla necessità di costruire una continuità assistenziale, in modo che anche i pazienti onco-ematologici che non hanno una rete familiare di supporto, continuano a sentirsi sostenuti e supportati nel proprio domicilio. L’azione progettuale è incentrata sul supporto psicologico e su un servizio di educativa domiciliare al paziente onco-ematologico pediatrico e alla sua famiglia. Inoltre, AIL Salerno crea una rete di collegamento per facilitare la comunicazione e lo scambio tra i diversi reparti, gli ospedali, la scuola e i servizi sociali, in cui i pazienti e loro famiglie sono seguiti.
L’assistenza psico-educativa domiciliare è rivolta ai piccoli pazienti onco-ematologici e alle loro famiglie presi in carico dall’A.O.R.N. “Santobono-Pausilipon” di Napoli afferenti all’area geografica salernitana e dal Reparto Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Le figure chiave di “Continuiamo a prendercene cura”
Elvira Tulimieri – Coordinatore e psicologo volontario
Roberto Capasso – Psicologo borsista dell’A.O.R.N. “Santobono-Pausilipon”
Agnese Landi – Educatrice borsista del Reparto Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”
L’AIL Salerno ha investito in questo progetto circa € 91.000,00 negli ultimi quindici anni.